La valutazione del fornitore
Prima di avviare una convenzione (o in concomitanza con la prima operazione presentata dallo stesso) si svolge una attività di valutazione del fornitore, preliminare alla valutazione dei suoi clienti.Perché e come si valuta il fornitore
La qualità del fornitore è direttamente proporzionale a quella dei suoi clienti. Si tratta di una regola intuitiva che esce confermata dalla nostra esperienza quotidiana, con veramente poche eccezioni.La valutazione del fornitore è necessaria perché il fornitore rappresenta un rischio. Acquistare infatti beni e concederli in locazione (specie operativa, ma non solo) presume che i beni funzionino, che il processo di consegna e istallazione sia ben eseguito, che la manutenzione e l’aggiornamento nel tempo siano possibili ed efficaci e così via. Da problemi di fornitura si originano infatti contenziosi creditizi non marginali.
Da non dimenticare ovviamente poi gli aspetti di regolazione antinfortunistica che vanno salvaguardati nell’acquisto dei beni.
Inoltre, nella locazione operativa, a termine contratto il fornitore si impegna al riacquisto degli stessi, e occorre quindi anche una valutazione creditizia riferita alla possibilità di onorare gli impegni che possono essere assunti per questo. BCC Rent&Lease delibera un plafond entro cui operare per ogni fornitore.
Inoltre l’affidabilità, la storia e la reputazione del fornitore si incrociano e spesso si confondono con quella della Società finanziaria che vi collabora. Per questo è necessario valutare prima di operare. E questo è vero ovviamente per tutti e due i partner.
La valutazione riguarda ovviamente anche i beni e i mercati in cui intervenire. Esistono infatti mercati che o per tipologia di beni, per tipologia di clientela o ancora per scelta societaria o esperienza pregressa non positiva, o ancora perché non troppo consolidati o sperimentati, in cui non interveniamo.
Si preferiscono beni standardizzati, consolidati e di medio piccolo importo, nei settori in cui operiamo.